Il mondo delle scommesse è in continua evoluzione ed una delle grandi novità degli ultimi anni è il betting exchange.
Mai sentito parlarne? Non preoccuparti, in questo articolo ti spiegheremo per filo e per segno cos’è il betting exchange, come funziona e dove poter giocare questa tipologia di scommessa.
Betting Exchange: cos’è
Le scommesse classiche si basano sulle puntate che i giocatori fanno su un bookmaker.
In sostanza, ogni scommettitore piazza la propria giocata contro il bookmaker, che offre una quota, più o meno vantaggiosa su quell’evento. Se l’evento su cui abbiamo puntato si avvererà, vinceremo la nostra scommessa, viceversa perderemo.
Nel betting exchange ci viene offerta un’altra possibilità oltre la puntata, ossia quella di bancare, fare da banco, su un determinato evento, scommettendo dunque che quel risultato non avverrà.
Nel betting exchange, dunque, non si scommette contro un bookmaker, ma contro altri giocatori.
Come funziona il Betting Exchange
Entriamo adesso nel dettaglio e vediamo come funziona il betting exchange.
Abbiamo detto che in questa tipologia di giocata non si scommette contro un bookmaker ma contro altri giocatori. Infatti le possibilità che ci vengono offerte nel betting exchange sono quelle di bancare e di puntare.
Partiamo dalla bancata: nel betting exchange un giocatore può decidere di assumere il ruolo del banco.
In questo caso, chi banca una giocata sta scommettendo che quel risultato non si verificherà.
Facciamo un esempio: se nella partita Juve – Roma un giocatore decide di bancare l’Over 2.5, sta scommettendo sulla probabilità che l’Over 2.5 non uscirà. Dunque che la partita si concluderà con meno di 3 goal totali.
Altro esempio: se nella partita Inter – Torino uno scommettitore decide di bancare l’X, sta scommettendo che la partita non finirà in pareggio.
Vincerà la sua scommessa betting exchange se e solo se la partita dovesse terminare con un 1 o un 2.
Per quanto riguarda invece la puntata, è qualcosa di maggiormente conosciuto e familiare al mondo delle scommesse.
Un giocatore che punta su un risultato, vincerà la sua schedina se e solo se quel risultato si verificherà.
Putando sull’Over 2,5 in Juve – Roma, la scommessa risulterà vincente se la partita finirà con un numero pari o maggiore di 3 goal.
Così come puntando sull’X in Inter – Torino, lo scommettitore vincerà se e solo se la partita dovesse finire in pareggio.
La vera differenza nella puntata del betting exchange è che non puntiamo contro il bookmaker, ma contro un giocatore che ha deciso di bancare, offrendoci una quota su cui puntare.
Come cambiano le quote nel Betting Exchange
A questo punto sorge una domanda spontanea: perché puntare contro altri giocatori piuttosto che puntare contro i bookmakers? La risposta è semplice.
Chi banca un risultato nel betting exchange può decidere di offrire una quota maggiorata rispetto al bookmaker, invogliando i giocatori a puntare contro di lui.
Un altro esempio può aiutarci a chiarire le idee: alle 21:00 si giocherà il derby della Capitale Roma – Lazio. Giovanni, sulla base dello stato di forma delle squadre, è convinto che la partita si concluderà con almeno 3 goal totali. Dunque deciso a puntare sull’Over 2.5.
Il bookmaker su cui gioca offre l’Over 2.5 ad una quota di 1,70.
Viceversa, Sandro, dopo aver analizzato le statistiche, è convinto che il derby sarà una partita con pochi goal. Decide dunque di bancare l’Over 2.5, offrendo una quota di 1,80.
Giovanni in questo caso troverà maggiormente vantaggiosa la quota offerta da Sandro rispetto alla quota del bookmaker. Per questo, per accaparrarsi una vincita potenziale maggiore, opterà per puntare in betting exchange.
Vincite: come funzionano?
Per quanto riguarda le vincite delle scommesse nella modalità betting exchange, queste ovviamente varieranno per la puntata e la bancata.
Per quanto riguarda la puntata, le vincite funzionano esattamente come nelle scommesse classiche: la nostra scommessa risulterà vincente nel momento in cui si verificherà l’esito su cui abbiamo puntato, e vinceremo una somma pari all’entità della puntata moltiplicata per la quota.
Nel caso della bancata nel betting exchange il discorso è diverso: se il risultato che il giocatore ha bancato non si verificherà, egli vincerà la somma che ha destinato sotto forma di banco, meno una percentuale trattenuta dal bookmaker, che si aggira attorno al 5%.
Esempio: Sandro ha deciso di bancare l’Over 2.5 in Milan – Napoli con 100€. La partita termina 1 – 1, dunque l’Over 2.5 non si è verificato: Sandro ha dunque vinto 100€ meno la percentuale trattenuta dal bookmaker, che di solito è del 5%.
Un altro scenario che può presentarsi è che si verifichi il risultato che uno scommettitore ha deciso di bancare: in questo caso, il banco dovrà pagare agli scommettitori che hanno puntato contro di lui ciò che sono riusciti a vincere, ovviamente in proporzione alla somma che il giocatore ha deciso di investire. La formula da seguire in questo caso è: (Soldi investiti) x (Quota-1).
Tranquilli però: nel betting exchange prima di effettuare qualsiasi bancata, viene sempre indicata molto chiaramente la “responsabilità” o “esposizione”.
Non si tratta altro della somma massima che potremmo perdere.
Dove giocare
Sempre più bookmakers, e non solo i più rinomati, offrono la possibilità di scommettere in modalità betting exchange.
Non ti resta dunque che consultare le pagine dei bookmakers e scoprire l’offerta betting exchange (o “Punta e Banca”) a tua disposizione.
Ora che hai letto il nostro articolo, sai tutto ciò che ti aspetta per giocare e vincere in questa modalità.